Stai pensando di creare una newsletter per fare email marketing per la tua non profit? Bene!

Come scrivevamo nell’articolo “L’email marketing è davvero una causa persa?” spesso nel mondo del non profit (soprattutto se si fa parte di una piccola organizzazione senza scopo di lucro e non una grande Onlus) si tende a sottovalutare il valore di un buon indirizzario e di una buona strategia DEM (Direct Email Marketing).

Spesso la cosa che scoraggia le piccole realtà di beneficienza dall’utilizzare l’email marketing è la paura di avere un database di indirizzi limitato, o non averlo affatto.

Partiamo dal presupposto che una mailing list ben strutturata può aiutare la tua organizzazione non profit a inviare aggiornamenti ai volontarie e appelli o news a una base di sostenitori che è già venuta a contatto con te e, quindi, conosce la tua missione. Mantenere i rapporti anche tramite l’invio di mail, attraverso una comunicazione coerente e amichevole, ti aiuta a rafforzare le relazioni.

In questo post cercheremo di spiegarti come creare un indirizzario funzionale alla tua attività e che ti aiuti a incrementare volontari e donatori.

I primi vantaggi che l’utilizzo dell’email marketing invece della posta tradizionale  sono:

  • le email sono più economiche e più rispettose dell’ambiente rispetto alle campagne di direct mail
  • le email possono essere inviate a segmenti di pubblico estremamente targettizzati

La prima cosa da fare è ottenere gli indirizzi email

  1. Trovare il pubblico giusto

    Inviare mail a persone che non sai essere sicuramente interessate alla tua causa non ti aiuta davvero al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Ecco perché acquistare una mailing list (esistono anche fornitori di liste di mail…ebbene sì) è un grande spreco di denaro. È probabile (quasi certo), infatti, che in una lista comprata on line non ci siano affatto persone effettivamente interessate a ciò che fa la tua ONP.

    Quando inizi a creare una mailing list per la tua organizzazione non profit, ricorda sempre che un approccio lento e puntiglioso nella costruzione di elenchi di indirizzi di persone realmente interessate risulta sempre l’approccio vincente.

  2. Chiedere l’indirizzo senza barare

    Per ottenere l’indirizzo mail dei tuoi sostenitori (o potenziali tali) puoi utilizzare molte tecniche diverse (che ti mostreremo più avanti in questo articolo) ma qualunque metodo tu scelga fai sapere sempre ai nuovi sostenitori, prima che forniscano il loro indirizzo email, cosa possono aspettarsi da te.

    Ad esempio: potresti scrivere un post sulla tua pagina Facebook chiedendo di iscriversi alla tua newsletter “per ricevere aggiornamenti settimanali su ciò che le tue donazioni ci permettono di fare”. Se, però, chi si iscrive inizierà a ricevere una mail al giorno o una mail al mese è probabile che l’iscrizione venga annullata e, quasi sempre, avrai perso l’occasione di poter comunicare con le persone che si sono cancellate per sempre. Quello che rimarrà è: l’ONP xxx mi ha detto una cosa e ne ha fatta un’altra, non è affidabile.

  3. Assicura sempre a chi ti da il suo indirizzo che rispetterai la sua privacy

    Proprio come non dovresti comprare una mailing list, ti consigliamo -ma non è solo un consiglio è richiesto per legge (su questo tema abbiamo già scritto in questi due articoli Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), cosa fare per essere in regola e GDPR: il 25 maggio si avvicina, sei pronto?) – di assicurare ai potenziali abbonati che non venderai o cederai a terzi la loro email.

    La privacy è importante e le persone vogliono essere certe che le loro informazioni non vengano condivise con terzi o utilizzate per scopi diversi da quelli per cui le hanno fornite a te. 

Come costruire una mailing list

mailing list per il non profitCi sono varie vie attraverso cui puoi raccogliere email:

  • il tuo sito web,
  • i tuoi social,
  • il marketing online,
  • la tua attuale lista di email
  • la raccolta di persona (ad esempio ad eventi o incontri pubblici)

Ecco alcune idee per iniziare il tuo percorso verso la creazione di una mailing list e ottenere i vantaggi dell’email marketing per il non profit:

  1. Raccogli le email dal tuo sito web
    Il tuo sito web è un ottimo punto di partenza per l’acquisizione di email di coloro che sono già interessati alla tua causa.

    – crea una pagina (qui puoi trovare uno spunto su come farlo) in cui i visitatori troveranno il modulo per iscriversi alla tua mailing list/newsletter
    – sulla pagina descrivi i vantaggi che si avranno nel ricevere le tue newsletter
    – scrivi chiaramente le modalità e i tempi di ricezione delle tue mail
    – invia i visitatori dei tuoi social o delle altre pagine del tuo sito a questa landing page
    – aggiungi il link al un modulo di iscrizione al piè di paginafooter – del tuo sito (in questo modo il modulo di iscrizione  apparirà su ogni pagina del tuo sito)
    – puoi anche creare un pop-up con un breve invito all’azione che conduca i tuoi visitatori al modulo di iscrizione o semplicemente a lasciare la loro mail (non esagerare, i pop-up non sono sempre ben visti e possono essere bloccati da programmi come AdBlock) che appaia quando il visitatore sta lasciando il tuo sito
    – includi il link per iscriversi alla tua newsletter nella pagina di ringraziamento o la mail di ringraziamento che visualizzeranno i donatori dopo aver concluso il processo di donazione
    – se la tua organizzazione non profit crea guide, ebook o fornisce altre risorse che si possono scaricare dal sito, chiedi “in cambio di questa risorsa gratuita” di fornirti l’indirizzo mail prima di procedere al download.

  2. Raccogli le email attraverso il marketing online

    Molte organizzazioni non profit sono attive sui social media e altre comunità online al di fuori del proprio sito web. Puoi utilizzare la presenza della tua organizzazione non profit su queste piattaforme per la creazione di elenchi di indirizzi email
    pubblica sui social media: approfitta dei social media parlando della tua newsletter. Assicurati di includere il link per registrarsi all’interno del post
    crea dei post sponsorizzati su Facebook per la raccolta dei lead (non hai idea di cosa stiamo parlando? Contattaci!

  3. Raccogli email con e-mail
    Non è una battuta, se hai già una piccola lista di iscritti alla tua mailing list puoi creare un circuito virtuoso per cui chi legge la tua mail condivide e consiglia ad altri di iscriversi.

    crea contenuti di qualità: per mantenere i tuoi attuali abbonati e attrarne di nuovi, è necessario concentrarsi sulla qualità di ogni e-mail che invii. Scrivi in ​​un tono amichevole e personale (anche se non lo è). Il contenuto delle e-mail dovrebbe anche essere facile da leggere e visivamente accattivante (prova a leggere i nostri consigli su come creare contenuti perfetti).
    incoraggia la condivisione: aggiungi link e pulsanti di condivisione social che permettano di condividere la mail con gli amici in modo che gli attuali abbonati possano diffondere le tue email a potenziali nuovi abbonati
    – includi tutti i modi per contattarti nella la firma dell’email, incluso il link per l’iscrizione alla newsletter
    differenzia i contenuti della newsletter: puoi segmentare le tue iscrizioni a più newsletter diverse in base al tuo pubblico. Ad esempio, potresti avere una newsletter per i volontari, un’altra per i donatori ricorrenti e un’altra ancora per i sostenitori occasionali. lascia decidere ai tuoi lettori a quale newsletter iscriversi.

  4. Raccogli le email di persona

    Quando raccogli le email fisicamente, dovrai inserirle manualmente nel tuo database (a meno che la tua organizzazione non profit abbia a disposizione un dispositivo, come un tablet, che consente di digitare direttamente le mail raccolte all’interno del tuo database).
    crea delle schede di iscrizione cartacee: che tu stia ospitando un evento, stia raccogliendo donazioni in uno stand, o i avvalga dell’aiuto dei dialogatori, avere un modulo cartaceo semplice e intuitivo da compilare ti sarà di aiuto! (Se fai compilare a loro il modulo, rileggilo con loro assicurandoti di essere in grado di capire la calligrafia…ci ringrazierai più tardi)
    se puoi usa un tablet in questo modo le persone potranno digitare direttamente la loro mail e non avrai più problemi a causa della scrittura a mano
    – ricordati sempre di far firmare il modulo di consenso e di includere la privacy policy

La creazione di un database di email apre tante porte alla tua organizzazione non profit.

Ti consente di farti conoscere e ricordare, di mostrare l’impatto che la tua ONP ha nel mondo e gli obiettivi che raggiunge e di incoraggiare coloro che sono interessati alla tua organizzazione non profit a partecipare e donare.

 

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