Eccoci alla quarta puntata della rubrica settimanale di Adv4NonProfit dedicata alla creazione dei contenuti per Facebook.

I post di Facebook, come sicuramente avrai notato, stanno subendo un notevole calo nella copertura organica (non a pagamento), a causa delle continue modifiche nelle politiche e nell’algoritmo del social network.

Come creare quindi post che raggiungano il maggior numero di persone possibile senza investire denaro in pubblicità?

Esiste il post perfetto?

Inserisci un link esterno

inserire il link nel testo del post di facebook
Quando si condividono contenuti di altri siti su Facebook, la scelta cade spesso tra la condivisione con il collegamento visibile nel testo del post o la condivisione come “immagine che riporta al link“.
Sembrerebbe che i post con risultati migliori siano quelli che hanno il link alla pagina di destinazione visibile nella parte testuale del post.

O, almeno, questo è quello che sostiene Facebook stesso nel suo forum.

Quando scrivi un post e incolli un link, automaticamente Facebook ti mostra l’immagine correlata e la descrizione.

Fino a poco tempo fa le best practices sostenevano che era meglio (una volta che Facebook aveva “interpretato” il link) cancellare l’url in modo da non renderlo visibile e mostrare un post più “ordinato” esteticamente.

Gli ultimi cambiamenti apportati dalla piattaforma invece prediligono i link visibili all’interno del post e i test effettuati evidenziano che le persone sono molto più propense (il doppio) a cliccare su un link all’interno del post invece che sull’immagine generata.

Esteticamente potrebbe non essere la cosa migliore, soprattutto se i link sono molto lunghi. in questo caso ti consigliamo di usare un “link shortener” (ne trovi molti semplicemente cercando su Google, o, leggi l’articolo sugli shortener qui).

Post brevi vs post lunghi

Meglio un testo lungo o breve su Facebook?
Anche in questo caso non esiste la regola perfetta e valida per tutti!

Molti studi dimostrano che un testo che rimane entro i 40 caratteri riceve più engagement ma nostri test hanno dimostrato che l’unica verità è: DIPENDE!

La cosa certa è che chi si trova su Facebook non ha voglia di leggere “per forza” testi lunghi e impegnativi.

Sui social ci si va soprattutto per svago, per conversare e per rimanere in contatto con amici e conoscenti.

Il consiglio che possiamo darti quindi è quello di testare sulla tua pagina e sul tuo pubblico cosa funziona meglio.

In linea di massima ti suggeriamo di scrivere gli articoli SEMPRE sul blog o sul sito della tua organizzazione non profit e pensare ad un claim da postare su Facebook per convincere i tuoi lettori ad andare ad approfondire l’argomento di cui parli direttamente sul tuo sito.

Nella figura vedi un post che rimanda ad un articolo di più di mille parole.

Credi che sarebbe stato letto se lo avessimo scritto direttamente su Facebook?

Anche in questo caso ti consigliamo di testare in prima persona e valutare cosa preferiscono i tuoi lettori.

Capisci in che orari è meglio postare

la balena di facebook ti aiuta a programmare i post
I dati dicono che Facebook ha attualmente più di 2 miliardi di utenti attivi e 400 nuovi iscritti ogni ora. Puoi facilmente immaginare che non potrai mai essere l’unico a pubblicare un post ad una determinata ora.

Come fare quindi ad apparire nel newsfeed e non essere sommerso da tutti gli altri post pubblicati nello stesso istante?

Ovviamente è impossibile.

Prova a pensare al tuo profilo personale, diciamo che hai 300 “amici”, quanti post dei tuoi amici vedi al giorno? Vedi tutto quello che pubblicano tutti? Certamente no, altrimenti non avresti tempo per fare altro nella vita 🙂

Ecco perché è importante cercare di programmare la pubblicazione dei post sulla pagina della tua organizzazione non profit in orari “non di punta”.

Se pubblichi i tuoi aggiornamenti quando pochi altri postano, i tuoi aggiornamenti hanno una migliore possibilità di farcela.

Le statistiche di Facebook ti possono aiutare, nell’immagine vedi il grafico (in gergo chiamato simpaticamente “la balena”) degli orari in cui i tuoi fan sono più spesso on line, cerca di capire qual’è l’ora migliore per pubblicare e quindi apparire nel loro feed studiando questo grafico che trovi cliccando su Insights –> Post.

Crea un piano editoriale coerente con gli interessi dei tuoi lettori

non acquistare i fan per la tua pagina
Nel mondo del marketing non ci sono certezze.

Se provi a cercare su Google qual’è il numero di post da pubblicare settimanalmente sulle tue pagine Facebook troverai tutto e il contrario di tutto. Chi sostiene che si devono pubblicare più post al giorno, chi 3 post a settimana al massimo e così via.

Ormai avrai capito qual’è la nostra filosofia: non esiste una regola generale che possa valere per ogni organizzazione non profit e per ogni pagina Facebook, l’unico modo per capire cosa funziona è testare!

Le uniche certezze che possiamo avere è che se ti rivolgi ad un pubblico fortemente targettizzato e quindi interessato alla tua causa e a ciò che scrivi (i fan della tua pagina dovrebbero esserlo, ma non è detto che in passato qualcuno abbia falsato questo pubblico “acquistando fan” o invitando a mettere like alla pagina a persone a caso -amici, parenti…- che quindi hanno un basso interesse per i tuoi contenuti) ti accorgerai subito quando posti troppo o troppo poco.

Se hai dei dubbi sulla composizione del tuo pubblico puoi andare ad analizzare la composizione dei fan della tua pagina negli Insights e se, ad esempio, sei una non profit che opera principalmente a Milano e hai un alto numero di fan che provengono da Bombay, puoi essere quasi sicuro che il tuo target sia sfalsato. In questo caso ti consigliamo di fare pulizia (perderai dei like alla pagina ma ne guadagnerai nella performance dei tuoi post e sarai sicuro che le persone che hanno messo “mi piace” alla tua pagina sono realmente interessate a quello di cui parli).

Qual’è il TUO post perfetto?

scrivere un post vincente
Speriamo che i consigli e le pulci che ti abbiamo messo nell’orecchio ti abbiano stimolato alcune idee da testare per ottenere il miglior rendimento possibile della strategia di comunicazione e marketing per la tua attività senza scopo di lucro su Facebook.

Noi stiamo ancora cercando la risposta perfetta, il consiglio magico a queste domande, ma, ogni volta che pensiamo di avere una certezza capiamo che non è possibile. Ogni situazione è diversa, ogni associazione ha scopi diversi, opera in posti e contesti diversi e unici.

Quindi solo chi conosce la tua realtà – come te – può rispondere a queste domande:

Ottieni un maggiore coinvolgimento quando condividi un link ad un articolo sul tuo blog o quando pubblichi il link u un articolo scritto da altri su un’altro sito?  Perché? Chi ti segue su Facebook apprezza di più una foto fatta col telefonino e, magari sfuocata e bruttina che, però,  mostra quello che la tua associazione fa quotidianamente o con una splendida foto presa dal web? Perché?

Qual è il numero perfetto di post in una settimana da pubblicare su Facebook? Riesci a ottenere maggiore copertura dei tuoi post pubblicando di notte, nei fine settimana, in orari specifici o variando? Le persone reagiscono (commentano, mettono un like, un cuoricino o una faccina triste…) di più quando scrivi post lunghi o brevi?

Ci piacerebbe veramente tanto avere una risposta certa a tutte queste domande e a moltissime altre, ma per il momento ci renderebbe felici anche solo sapere se hai testato i nostri consigli, se ti sono stai utili e se sei riuscito a trovare la tecnica di scrittura e il piano editoriale giusto per la pagina Facebook della tua non profit.

Scrivici le tue esperienze nei commenti oppure su Facebook, siamo curiosi!!!

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